L'abitazione in cui scegliamo di vivere non è altro che il palcoscenico della nostra vita: fedele a questo pensiero, la redattrice e autrice di Living Ute Laatz ha realizzato il suo desiderio di vivere in una casa completamente progettata da lei e in soli quattro mesi ha ristrutturato da cima a fondo una casa trifamiliare a Neuss, nella regione del Basso Reno. Esposto a sudovest, l'edificio in mattoni a vista degli anni Venti è costantemente irradiato dal sole, soprattutto in estate: le otto tende a cassonetto premontato con braccio a caduta WAREMA in nero opaco con controllo smart proteggono dal caldo le finestre e la facciata, rievocando al tempo stesso i ricordi di una passeggiata nei vicoli di un tipico borgo italiano grazie alla loro estetica mediterranea.
Nel gennaio 2019 Ute Laatz, redattrice di rinomati media di lifestyle e autrice di libri di arredamento, si sta recando in auto a Düsseldorf, dove lavora. Per un attimo viene attirata dall'offerta di un immobile nella vetrina di una banca e decide di fermarsi. Rimane talmente affascinata dalla casa in mattoni a vista costruita nel 1927, dalle note chiare e semplici esplicitamente ispirate all'architettura della Nuova Oggettività, che, ancora in auto, telefona immediatamente al marito per raccontargli della sua scoperta.
Da lì a poco la visita: l'immobile richiede interventi di ristrutturazione importanti e la suddivisione in tre appartamenti appare in un primo momento piuttosto vincolante, tuttavia Ute Laatz e suo marito sono entusiasti e si buttano anima e corpo per realizzare il più possibile da questa casa. Ancora oggi, Ute Laatz è convinta che sia servita una buona dose di ingenuità nell'affrontare il progetto, ma continua ad avere la certezza che sia stata la casa a trovare lei e non il contrario.
Oggi la palazzina trifamiliare ristrutturata, con le sue tende per finestre, ricorda una graziosa località mediterranea.
Una volta firmato il contratto di compravendita nel giugno 2019 si deve fare tutto con estrema rapidità, perché il trasloco è previsto entro il Natale dello stesso anno. Durante le sue prime visite, Ute Laatz si era subito resa conto del fatto che la casa fosse stata grossolanamente ristrutturata negli anni Settanta.
Non ci vuole molto tempo per realizzare che, ad eccezione della planimetria originale, sia necessario cambiare praticamente tutto. Cavi a doppio filo lungo le pareti, assenza di isolamento nella mansarda, niente fondamenta sotto il vecchio PVC: in soli quattro mesi la famiglia Laatz insieme a un team specializzato composto da artigiani, elettricisti e installatori, riesce a ristrutturare l'abitazione da cima a fondo. Anche la disposizione delle stanze viene completamente ridisegnata, consentendo a Ute Laatz di vivere insieme al marito al piano terra e ai figli di realizzare un proprio regno nel piano superiore.
Nel dicembre 2019 i lavori sono praticamente ultimati e la famiglia Laatz si trasferisce nella casa, prossima a un rigoglioso viale alberato. A poca distanza dalla finestra della cucina lo sguardo si posa su una vecchia caserma belga, che oggi è un edificio protetto dagli ordini di conservazione e che ha caratterizzato lo stile architettonico delle case poi costruite intorno a essa: molto chiaro, funzionale e sobrio.
Ottimamente affacciate a sud-ovest e senza nessun lato a nord, le nuove finestre in legno, con montante centrale e cornici in cemento tipiche degli edifici dell'epoca, sono esposte ai raggi del sole per quasi tutto il giorno. Prima del trasferimento sono state ridipinte in una tonalità ricca, quasi dorata che ricorda l'arenaria e che a livello estetico si sposa alla perfezione con la caserma belga di fronte, la cui facciata è a sua volta in vera pietra arenaria.
Nonostante l'esposizione favorisca l'ingresso di molta luce naturale negli spazi interni, la prima estate tra le nuove quattro mura porta con sé anche la consapevolezza che il calore tende ad accumularsi rapidamente e che le zone giorno, soprattutto la cucina e il bagno, tendono a diventare molto calde. Alla ricerca del giusto prodotto di protezione solare, Ute Laatz si lascia ispirare dalle numerose vacanze trascorse a sud. L'Italia in particolare, ma anche la Spagna e la Francia, sono tra le loro mete preferite, il che dà finalmente l'idea che le tende per finestre con braccio a caduta, grazie alla loro estetica mediterranea, possano rendere molto speciale la facciata esterna. WAREMA offre subito a Ute Laatz la soluzione che sta cercando: con interventi strutturali di facile gestione vengono montate davanti alle finestre del piano terra e del primo piano in totale otto tende a cassonetto premontato con braccio a caduta, con i teli estesi in avanti anziché essere allineati verticalmente alla facciata.
Le persone si fermano spesso davanti alla casa per ammirarne la facciata, la cui particolarità è dovuta, secondo la proprietaria, non da ultimo alla particolare scelta delle tende e al loro modo di entrare in simbiosi con l'architettura.
Anche la funzionalità dà prova del proprio valore: anche con le tende completamente abbassate in pieno sole, gli ambienti sono illuminati a sufficienza, tanto da non rendere quasi necessarie per Ute Laatz le fonti di luce artificiale nella vita di tutti i giorni.
Al tempo stesso, gli interni sono percettibilmente più freschi, soprattutto nei mesi più caldi, grazie alle tende che proteggono efficacemente le finestre dal calore dei raggi solari.
Una delle principali necessità è stata quella di garantire che le protezioni solari installate in un secondo momento fossero particolarmente flessibili, facili da controllare e smart. Per agevolare l'automazione, la famiglia Laatz è intervenuta ancora una volta con alcuni piccoli accorgimenti sulla posa dei cavi.
Grazie al sistema radio WMS WAREMA, con la rispettiva espansione WMS WebControl pro, il trasmettitore manuale plus e la stazione meteorologica plus, la famiglia può contare su una totale flessibilità per il controllo e la preimpostazione dei prodotti.
In particolare nelle stanze più sensibili al caldo, come la cucina e il bagno, i proprietari beneficiano della comodità delle tende che si estendono in maniera del tutto automatica nelle ore di maggiore esposizione, anche quando non c'è nessuno in casa.
- Una protezione moderna dal sole, dagli sguardi indiscreti e dall'abbagliamento
- Estetica mediterranea grazie all'effetto del telo della tenda esteso in avanti
- Una buona visuale verso l'esterno e un'illuminazione sufficiente all'interno anche con la tenda aperta
- Massima libertà di configurazione grazie all'ampia scelta dei motivi e delle tipologie dei tessuti e dei colori del telaio
- Soluzioni adatte alle nuove costruzioni e alle installazioni a posteriori
- Sviluppo e produzione in Germania
Con le tende da sole per finestre Ute Laatz completa perfettamente l'estetica del suo universo domestico, caratterizzato da mobili in legno di alta qualità, pavimenti in sisal color arancio, naturali tonalità sabbia e verde, oltre a diversi oggetti decorativi di seconda mano e piante tropicali.
Adesso ama trascorrere il tempo cucinando con il marito davanti all'ampia finestra danese ben protetta della cucina, rilassandosi nel bagno dotato di sauna completamente vetrata, dove le piante esotiche in combinazione con la tenda enfatizzano l'aspetto mediterraneo, o scrivendo bellissime storie sulla propria casa o su altre case da sogno nel suo studio accogliente e luminoso
WAREMA vi offre molto più di una semplice protezione solare: le nostre soluzioni su misura creano comfort per la vostra casa.
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